Dentista e sedazione cosciente: come rendere meno traumatica un’operazione

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SEDAZIONE COSCIENTE IN ODONTOIATRIA

Argomenti trattati

Dentista e sedazione cosciente: come rendere meno traumatica un’operazione

Fidarsi e affidarsi ad uno studio dentistico di primo livello assicura le migliori prestazioni e consente di ricevere risposte immediate su paure legittime.

Proprio per combattere l’odontofobia, ossia la paura dell’odontoiatra, sempre più spesso si ricorre all’utilizzo della tecnica della sedazione cosciente, che permette di affrontare in tutta serenità qualsiasi intervento odontoiatrico.

 

Nel presente articolo potrete trovare una trattazione più approfondita in merito a diversi aspetti relativi a questa tecnica utilizzata in molti ambiti medici e anche dal dentista. La sedazione cosciente con protossido d’azoto e ossigeno, somministrata tramite una mascherina del benessere (nasale), non solo è ideale per gli adulti ma ancor di più per i bambini.

Vantaggi e opinioni sulla sedazione cosciente da dentista, rischi e controindicazioni, sono questioni tutt’altro che secondarie e i pazienti hanno il diritto di saperne di più, anche solo per tranquillizzarsi, conoscendo preventivamente ciò a cui stanno andando incontro.

Grazie al sommario fornito, avrete la possibilità di orientarvi rispetto ai diversi aspetti trattati e potrete raggiungere in maniera rapida l’argomento di maggior interesse, senza necessariamente dover scorrere l’intera pagina.

  1. Sedazione cosciente in odontoiatria…e non solo
  2. Dentista e sedazione cosciente: protossido d’azoto e ossigeno
  3. La sedazione cosciente nei bambini
  4. Sedazione cosciente dal dentista: le opinioni dei pazienti

Sedazione cosciente: rischi e controindicazioni

1.    Sedazione cosciente in odontoiatria…e non solo

La tecnica della sedazione cosciente in odontoiatria, così come in altre discipline mediche, offre diversi vantaggi sia per il medico che per il paziente. Quest’ultimo, essendo vigile, può infatti anche collaborare all’occorrenza con il dentista.

Sedazione cosciente in odontoiatria…e non solo

 

In ogni caso, si tratta di una tecnica di rilassamento oggi in uso in diverse specialità mediche, persino per effettuare esami diagnostici come la colonscopia, la gastroscopia, l’endoscopia e alcuni tipi di biopsie, ad esempio quella renale. In America è molto usata anche per le donne partorienti.

Qualunque sia la destinazione d’uso, compreso un trattamento dal dentista, la sedazione cosciente viene adottata in una situazione in cui siano necessari due requisiti fondamentali:

– la collaborazione del paziente;
– la non sofferenza/insensibilità al dolore.

Lo scopo è dunque quello di contrastare l’odontofobia servendosi della sedazione cosciente, affinché il paziente sia calmo e in grado di partecipare, seppur minimamente, durante il trattamento.

La serenità viene quindi messa al primo posto e questo comporta, potremmo dire quasi come diretta conseguenza, un azzeramento della trasmissione del dolore.

Nonostante ciò, su richiesta del dentista il paziente sarà perfettamente in grado di:

– aprire da solo la bocca e richiuderla;
– risciacquare se necessario la bocca;
– rispondere e interloquire con lui.

Infine, tutti i parametri sono mantenuti stabili poiché non si tratta di anestesia. Con la sedazione cosciente gli organi vitali sono completamente autonomi (frequenza cardiaca e respirazione) e non porta problemi nemmeno al termine della procedura, come accade invece con altri tipi di procedure.

2.    Dentista e sedazione cosciente: protossido d’azoto e ossigeno

Quali sostanze vengono miscelate e adottate per la sedazione cosciente? Protossido d’azoto e ossigeno (N2O/O2), rispettivamente per la capacità analgesica e per quella di annullare il riflesso palatale sui recettori posteriori all’interno del cavo orale.

Dentista e sedazione cosciente protossido d’azoto e ossigeno

Per quanto riguarda il protossido d’azoto, si tratta di una sostanza che non provoca allergie conosciute, non è metabolizzata dall’organismo e viene semplicemente eliminata tramite respirazione (l’azoto si trova nell’aria che respiriamo nella percentuale di circa il 78%).

Grazie a delle comode mascherine nasali (“mascherine del benessere”) il paziente inala, durante il procedimento di sedazione cosciente, un mix di protossido d’azoto e ossigeno, il primo in piccolissime quantità. L’inalazione avviene per mezzo di una macchina (sedation machine) dotata di un sistema digitale di ultima generazione che, in base ai parametri inseriti dal dentista, eroga la miscela automaticamente ed in maniera assolutamente sicura.

Alla fine dell’intervento basterà soltanto un minuto di erogazione di ossigeno al 100% per smaltire totalmente i residui della miscela, cosicché il paziente ritorni completamente cosciente, senza alcuna conseguenza. Infatti, gli effetti della sedazione cosciente non comportano rischi, sono immediati e reversibili in pochi secondi, dopo i quali è consigliabile trattenersi per un altro breve lasso di tempo in Clinica, unicamente per assicurarsi che il tutto sia andato a buon fine.

3.    La sedazione cosciente nei bambini

Non bisogna dimenticare che la paura con la quale spesso approccia il paziente adulto alle cure odontoiatriche si centuplica quando si tratta di un bambino.

La sedazione cosciente nei bambini

In tema di odontofobia, allora, la sedazione cosciente nei bambini è ancor più consigliata dai dentisti, in quanto si tratta di situazioni in cui entrano in gioco fattori emozionali di natura complicata e che sicuramente necessitano di essere trattati in modo professionale e delicato. In caso contrario sarà impossibile presupporre la collaborazione di un bambino.

Il Pedodontista è colui che si occupa a 360° di rapportarsi con il piccolo paziente: con un giusto mix di psicologia infantile dovrà quindi fargli comprendere la necessità di eseguire tale procedura, oltre a comunicare con il genitore per tranquillizzarlo in merito al fatto che la sedazione cosciente non preveda controindicazioni di alcun tipo per il piccolo.

Parliamo di “sicurezza” per i bambini poiché la tecnica inalatoria della sedazione cosciente con protossido d’azoto e ossigeno viene innescata per mezzo di una macchina che NON funziona senza ossigeno, per esempio. Questo naturalmente garantisce una sedazione cosciente senza rischi procedurali derivanti da malfunzionamenti di varia natura (se non uscisse ossigeno, la macchina andrebbe automaticamente in blocco).

Un beneficio assoluto della sedazione cosciente per i bambini è anche la parziale o totale amnesia a fine seduta rispetto ad eventuali “reminiscenze dolorose”. Se dunque dovesse verificarsi anche solo un accenno di dolore, non verrà ricordato a fine intervento.
Questo permette di conseguenza di non perdere la fiducia costruita con il giovane paziente: in pediatria e in odontoiatria infantile si tratta di una questione di estrema importanza.

È necessario trasmettere serenità al piccolo, facendo di tutto per non fargli vivere l’esperienza odontoiatrica come un’aggressione dolorosa. Per raggiungere l’obiettivo, anche in questo caso il dentista ricorre alla sedazione cosciente: un metodo sicuro e innocuo, grazie al quale il bambino si mantiene collaborativo, affrontando quest’esperienza senza alcun dolore.

4.     Sedazione cosciente dal dentista: le opinioni dei pazienti

Questa tecnica alternativa alle comuni anestesie, attuabile a seguito della presa di visione e sottoscrizione dell’apposito Consenso Informato per la sedazione cosciente in odontoiatria, in Paesi come l’America è in uso da più di vent’anni.

Sedazione cosciente dal dentista le opinioni dei nostri pazienti

Approdata in Italia, continua a riscuotere consensi, tanto che le migliori cliniche se ne stanno servendo in misura sempre maggiore.

La sedazione cosciente dal dentista vanta opinioni certamente incoraggianti che mettono in luce un metodo semplice e privo di rischi, salvo indicazioni particolari attentamente valutate dal medico stesso.

  • Alcuni pazienti descrivono l’esperienza come un momento in cui il dolore scompare del tutto, ma riescono a percepire il tocco del dentista;
  • Altri non ricordano alcuni momenti della procedura, benché fossero tecnicamente vigili. Questo aspetto in particolare è dovuto ad una delle sostanze che compongono la miscela inalata durante la sedazione cosciente: il protossido d’azoto. Una volta assorbito unitamente all’ossigeno, infatti, provoca all’occorrenza una parziale amnesia qualora si sia verificata la sensazione di dolore.
  • I bambini si sono espressi in merito alla sedazione cosciente dal dentista con opinioni che indicano una parziale consapevolezza della realtà: raccontano infatti di essere rimasti in quello stato molto più a lungo di quanto fosse in realtà, una reazione assolutamente giustificata dalla miscela inalata.

In generale, rispetto alla sedazione cosciente dal dentista le opinioni si può dire siano quasi tutte concordi nel definire lo stato che si prova come un momento di consapevolezza, sì, ma durante il quale la realtà è alterata e i suoni giungono in lontananza.

Può capitare che vi siano rumori o particolare dolore che portano il paziente a percepire “qualcosa”, tuttavia nessuno ha finora descritto sofferenze o esperienze simili.

Sedazione cosciente: rischi e controindicazioni

Nonostante la procedura preveda la sottoscrizione del Consenso Informato per la sedazione cosciente in odontoiatria, non esistono controindicazioni accertate nella sedazione cosciente. Il Protossido di Azoto NON produce effetti collaterali e non sono rese note allergie ad esso associate: si “smaltisce proprio respirando”.

Il discorso è diverso per le donne in gravidanza: nei primi 3 mesi di gestazione, infatti, prima di sottoporsi ad un trattamento che preveda l’intervento della sedazione cosciente è consigliato consultarsi con il medico curante/ginecoloco per evitare qualsiasi rischio eventuale.

Ad eccezione dei casi in cui dovesse ritenersi indispensabile, infatti, è sconsigliato l’impiego di qualunque sostanza anestetica inalante o per via endovenosa.

Una situazione diversa è quella di pazienti che hanno problemi alla membrana del timpano (perforazione ecc.) o che abbiano subito interventi all’occhio per la rimozione-sostituzione del cristallino. In questi casi, è meglio valutare con il medico un’alternativa alla sedazione cosciente per evitare eventuali rischi.

Per la sedazione cosciente non sono segnalate controindicazioni particolari, se non quelle sopracitate. In ogni caso, qualche giorno prima dell’intervento lo specialista e l’anestesista effettueranno una valutazione del paziente, così da identificare le tecniche più adatte rispetto alla condizione clinico-fisica della persona.

 

La sedazione cosciente in odontoiatria è quindi a tutti gli effetti indicata per grandi e bambini, adulti ed anziani e per chiunque voglia godere di un intervento odontoiatrico senza stress.

 

La Clinica Dentistica di Como del Dott. Walter Renda ritiene senza alcun dubbio di poter intervenire, in assoluta sicurezza, sulla maggior parte dei pazienti che presentano fobie e paure inconsce (come l’odontofobia), fornendo cure mirate e precise, risolutive e che non mettono il paziente in condizione di sofferenza.

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