Molare spezzato? Niente panico: ecco cosa fare

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Molare spezzato? Niente panico: ecco cosa fare

Niente panico paura! Se hai un dente spezzato, non sentirti perso: a tutto c’è sempre rimedio. Se ti rivolgi a noi, sicuramente sì!

I molari sono i denti posteriori che triturano il cibo tagliato dagli incisivi. Data la posizione, sono difficili da pulire in maniera adeguata; questo li espone a fenomeni come le carie ai denti. Anche per questo motivo, è facile che si indeboliscano poco a poco senza che te ne renda conto. Almeno finché un giorno non ti trovi con un molare spezzato.

Se mentre mangi o ti lavi i denti ti accorgi che uno dei molari è rotto, non farti prendere dal panico. Segui questi pochi consigli e prendi subito appuntamento con il dentista. Soprattutto, agisci in modo da evitare ulteriori incidenti del genere.

Molare spezzato, cosa fare

Non sempre un molare spezzato fa male subito. Una rottura importante tocca i nervi e causa dolore, anche perché espone la polpa ai fattori esterni. Se però il dente è solo scheggiato o la rottura è piccola, è facile che non ti accorga di quello che sta succedendo. Può quindi passare un po’ di tempo tra la frattura e il tuo intervento. Anche per questo motivo, è importante agire non appena noti il molare rotto.

Se puoi, vai subito dal tuo dentista di fiducia e lascia che sia lui a intervenire. Nel caso tu debba aspettare, prendi il primo appuntamento disponibile e fai come segue.

  1. Sciacqua la bocca con acqua salata tiepida, per pulire il cavo orale e ridurre il rischio di infezioni.
  2. In caso di sanguinamento applica una garza e fai pressione.
  3. Applica un po’ di ghiaccio sulla guancia, per ridurre il gonfiore.
  4. Nel caso in cui il dente sia scheggiato, usa un pezzo di cera odontoiatrica per coprirlo. Si trova in farmacia.
  5. Mangia solo cibi morbidi e tiepidi. Dopo ogni pasto ripeti gli sciacqui con acqua e sale.
  6. Se un pezzo di dente è caduto, conservalo in un po’ di latte e portalo con te dal dentista.

Carie e denti spezzati: come prevenirli?

Prevenire le carie dentali è importante già di per sé, se desideri avere una bocca sana. In più, serve a evitare che i molari si spezzino. Infatti, le carie ai denti possono portare alla frattura, se trascurate. Di solito accade quando il processo è avanzato: i batteri hanno già scavato il dente dall’interno, lasciando a malapena il guscio. A quel punto basta una pressione un po’ più forte del solito per spezzare la superficie esterna e causare la frattura.

Le carie dentali tendono a procedere verso l’interno, ma a volte si concentrano sullo smalto. I batteri demineralizzano lo smalto e lo corrodono con degli acidi. Pian piano lo smalto si erode e, nella maggior parte dei casi, i batteri scavano fino a raggiungere la polpa. Altre volte, continuano a erodere lo smalto. Anche in questo caso, è possibile che il dente diventi così fragile da rompersi. Per bloccare il processo, basta agire per prevenire le carie dentali:

  • lava i denti;
  • usa il filo interdentale;
  • esegui pulizie professionali periodiche.

I denti devitalizzati si possono spezzare per ragioni simili alle carie dentali. Il dentista ha svuotato il dente con la terapia endodontica, rimuovendo tutta o parte della polpa. Di conseguenza, il molare è più fragile e più soggetto a fratture. Basta incapsularlo per proteggerlo dagli stimoli esterni e fare in modo che duri più a lungo.

Denti consumati dal bruxismo

Il bruxismo è pericoloso per la salute dei denti e, purtroppo, spesso è anche difficile da individuare per chi ne soffre. Un dentista può riconoscere con facilità i sintomi del disturbo, che notte dopo notte consuma lo smalto e assottiglia i denti. Questo presuppone però visite di controllo regolari, che non tutti fanno.

Chi soffre del disturbo digrigna i denti nel sonno; ciò causa mal di testa cronici e dolori, facili da scambiare per dolori posturali. Di solito il primo ad accorgersene è un eventuale partner, disturbato dal digrignare notturno. Se però dormi da solo e non vai spesso dal dentista, è facile che il disturbo passi quasi inosservato.

I denti consumati dal bruxismo sono più soggetti della media a carie dentali e a rotture accidentali. Mancando buona parte dello smalto, basta un pezzo di torrone per scheggiarli o romperli in due. Anche per questo, dovresti sempre:

  • eseguire visite periodiche dal dentista;
  • usare un apposito bite in caso di diagnosi di bruxismo.

Come avviene la ricostruzione del dente: vediamo tutti gli steps!

La ricostruzione del dente spezzato dipende in buona parte dalle cause della frattura. I denti sono consumati dal bruxismo? C’è di mezzo una carie dentale? Hai trovato un sasso nella tua insalata? Ciascuno di questi casi richiede un intervento particolare di ricostruzione, così da evitare che l’evento si ripeta.

Nel caso migliore, il molare spezzato era sano. Hai sempre fatto il necessario per prevenire le carie dentali, ma hai masticato qualcosa di duro o hai preso un colpo in faccia. Se il danno è lieve, potrebbe bastare un’otturazione in materiale composito, quasi come un’otturazione da carie. Se il danno interessa anche la polpa, è probabile che si debba estrarre il dente e sostituirlo con una protesi.

I casi più frequenti di molare spezzato riguardano però denti consumati da bruxismo, carie, devitalizzazioni. In tutte queste situazioni, il dente era già debole e quindi molto più soggetto a rottura. Nel caso in cui la frattura sia lieve, non c’è comunque bisogno di estrarre il dente. Basta incapsularlo per proteggerlo da ulteriori danni. Se c’è una carie dentale, la si cura prima di montare la capsula.

La capsula ha un solo problema: richiede che ci sia abbastanza dente naturale su cui montarla. Purtroppo non è così scontato, specie se la causa della rottura è il bruxismo o una carie molto avanzata. Uno dei tanti motivi per prevenire le carie dentali e vedere regolarmente il dentista.

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