Sbiancamento denti con laser: la luce che illumina il sorriso

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Sbiancamento professionale dei denti durata e fasi operative

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Sbiancamento denti con laser: la luce che illumina il sorriso

Tra gli inestetismi più fastidiosi per le persone ci sono i denti gialli o macchiati che portano molta gente ad evitare di mostrare il proprio sorriso, per il disagio di mostrare i denti.

Partendo da una considerazione basilare è opportuno sapere che non tutti nascono con i denti di colore bianco poiché si tratta di una questione legata alla genetica: più precisamente, il colore è determinato dalla dentina, ossia il tessuto interno al dente, mentre la lucentezza e la trasparenza provengono dallo strato più esterno.

Per questo motivo, il dente ha differenti sfumature, ad esempio: nei paesi nordici, la popolazione presenta denti bianchi con sfumatura verso il grigio; viceversa, per la popolazione mediterranea la sfumatura è tendente al giallo. Tuttavia, è pur vero che vi sono anche degli alimenti, oltre a fattori quali il fumo o il consumo di caffè, che tendono a macchiare i denti – caffè, tè e alcolici sono infatti le cause principali – ma anche alcuni farmaci ed antibiotici.

Ad ogni modo, se il disagio è particolarmente presente è possibile scegliere di affidarsi ad uno sbiancamento dei denti grazie alla tecnologia a laser che permette, senza provar alcun dolore, di avere denti bianchi come mai prima. Inoltre, il laser può essere utilizzato anche per il trattamento di malattie – come la piorrea – grazie all’azione battericida che produce.

Sbiancamento denti con Laser: vantaggi

Lo sbiancamento dei denti è divenuto nel tempo una tecnica molto diffusa e, soprattutto, molto richiesta da parte di coloro che desiderano avere arcata dentale superiore ed inferiore splendente, con denti bianchi e luminosi da sfoggiare ogni qualvolta sorridano.

Grazie a tecnologie sempre più innovative, ad oggi si può contare sullo sbiancamento dei denti con laser che consente di eliminare tutte le macchie in tempi molto rapidi.

Questa tecnica consiste nell’applicare sulla superficie dei denti un gel formato da perossido di idrogeno che, attivato con uno strumento a laser, rilascia radicali liberi che entrano nello smalto dentale eliminando qualunque “disagio”.

Lo sbiancamento dei denti con laser agisce in tempi brevi, difatti è possibile godere, sin dalla prima seduta, di un miglioramento a livello di estetica del proprio sorriso. È però doveroso sottolineare che il laser non è un sostituto delle tradizionali strategie di Power Bleaching (ossia lo sbiancamento professionale) ma anzi, viene impiegato come sostegno o affiancamento.

Nonostante i numerosi vantaggi è altrettanto vero che lo sbiancamento dei denti ha un costo non propriamente adattabile alle tasche di tutti.

ATTENZIONE:

Prima di svolgere lo sbiancamento denti con laser è necessario rivolgersi ad un dentista di fiducia che acconsentirà o meno l’operazione. Questo perché, in caso di patologie o disturbi del paziente – come una dentatura in cattive condizioni, gravidanza e allergia alla sostanza in gel -, possono insorgere reazioni potenzialmente dannose o, meno grave ma altrettanto fastidioso, l’operazione non porterebbe ad alcun risultato.

Se l’esito è positivo, il dentista effettua una totale pulizia dei denti – sia dell’arcata dentale superiore che inferiore – per eliminare tartaro e altri residui; successivamente, osserverà il colore dei denti del paziente seguendo la scala colorimetrica standard.

Sbiancamento denti laser: procedimento e trattamento

È utile sottolineare che lo sbiancamento dei denti non porta a risultati permanenti, soprattutto se non si presta attenzione agli alimenti consumati e, in generale, ad abitudini come fumo e alcol.

Ad ogni modo, l’intervento effettuato dai dentisti è semplice ed indolore:

  • Come primo passo, il dentista fotografa i denti prima del trattamento, così da poter confrontare la situazione a lavoro terminato;
  • Il dentista applica il gel sbiancante su tutti i denti dell’arcata dentale del paziente;
  • Dopo tale applicazione, si passa ad usare il laser, il cui fascio di luce emesso attiva l’ossigeno presente nel gel che penetra nei denti tramite un processo di ossidoriduzione che distrugge le molecole iperpigmentate;
  • Terminata l’irradiazione, il paziente deve rimanere in posa dai 15 ai 40 minuti, successivamente il gel può essere tolto.

Sin da subito è possibile verificare l’effettivo riscontro dello stato dei denti prima dell’operazione e dopo il trattamento.

Tuttavia, dopo questo intervento chirurgico è possibile percepire un aumento di sensibilità ai denti e un leggero bruciore alle gengive che svanirà nel giro di qualche giorno.

È vivamente sconsigliato fumare, bere caffè, vino, tè e mangiare liquirizia.

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